Anna Maria Spera nasce a Belluno e vive a Roma, finchè, decide di trasferirsi con la famiglia nella sua casa di campagna a Cortona , dove intraprende, agli inizi degli anni ’90, una fiorente attività agrituristica (www.lavecchiafornace.com).

Forse fu proprio l’atmosfera magica di Cortona, deliziosa cittadina toscana, etrusca e medioevale, con i suoi stupendi scorci ed il suo panorama mozzafiato, che le fece venire la voglia di concretizzare quello che fin da bambina è stata la sua più grande passione: la pittura.

Forse per emulare il padre, anch’egli pittore, forse per la sua indole romantica, nostalgica del passato, ella tende a prendere a modello la pittura classica seicentesca, caravaggesca e fiamminga, prediligendo il genere “natura morta”, non disdegnando però il “Paesaggio”, soprattutto quello cortonese.

Solo negli ultimi anni si è dedicata, con successo anche al ritratto.

Fu così, che già adulta, dunque, da autodidatta, fece la sua prima personale in Cortona, nello stupendo atrio dello storico “Palazzo Ferretti”, ottenendo un buon successo. A questa, seguirono molte altre mostre, sia personali che collettive, sia in Italia che all’estero. Ha esposto ad Antibes, in costa azzuzza, a Norimberga, aVienna, a Roma, a Firenze, ad Arezzo, a Perugia, a Camogli.
A Cortona, sua città d’adozione, espone quasi regolarmente due o tre volte l’anno, in concomitanza degli eventi internazionali più importanti come il “Tuscan Sun Festival”, che ha fatto conoscere Cortona in tutto il mondo.

Tre delle sue opere, che rappresentano Santa Margherita, San Marco, patroni della città di Cortona, e la cittadina etrusca ai tempi di Dardano, sono conservate stabilmente nel Museo Margaritiano in Villa Bietolini a Cortona.

Negli ultimi anni si è appassionata anche al restauro di quadri antichi.

Oggi, vive ed opera a Cortona.